L’Associazione Bianchi Bandinelli, insieme a Comitato per la Bellezza e Assotecnici ha rivolto un pressante Appello al ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan affinché faccia tutto il possibile per evitare che gli edifici costruiti in Italia a partire dagli anni ’40 siano sottratti alla tutela delle Soprintendenze. Questi sarebbero gli effetti disastrosi del Decreto legge per il rilancio dell’economia che consente, di fatto, alle proprietà immobiliari di fare quello che vogliono anche dell’architettura “firmata”che abbia meno di 70 anni (contro i 50 prescritti della legislazione precedente, fino al Codice). Per effetto di tali modifiche alcuni tra gli interventi più significativi dell’architettura del secondo Dopoguerra, qualora non siano già stati sottoposti a tutela prima del 14 maggio 2011, risulterebbero esclusi, per legge, dal regime di salvaguardia finora vigente, tra cui opere importanti di autori quali Gardella, BBPR, Libera, Moretti, Quaroni, Scarpa, Michelucci, i numerosi e significativi interventi realizzati in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, con opere dell’ingegno riconosciute in ambito internazionale.
Testo dell’appello: 2011-06-10_appello_Galan_architettura-900
È possibile firmare la petizione online:http://www.activism.com/it_IT/petizione/salviamo-larchitettura-italiana-del-secondo-novecento/5010